I primi animali sono più antichi del previsto

La vita animale sulla Terra esiste da almeno 30 milioni di anni prima di quanto si pensasse. Tra gli antichi sedimenti fangosi dell'Uruguay sono state scoperte e datate tracce lunghe un centimetro: la prova fisica che gli animali esistono da 585 milioni di anni. A condurre la ricerca, pubblicata sulla rivista Science, Ernesto Pecoits e Natalie Aubet, dell'Università canadese dell'Alberta.

Fino ad oggi il più antico fossile di animali, ritrovato in Russia, risaliva a 555 milioni di anni fa. Le tracce sono state lasciate da un animale primitivo che appartiene al ramo dei 'bilateri' e che si distingue dalle altre forme di vita non-animale per la sua simmetria. La sua parte superiore, infatti, si differenziava rispetto al suo lato inferiore e poteva inoltre lasciare delle impronte uniche. 

Le tracce fossili indicano che la muscolatura del corpo molle dell'animale gli permetteva di muoversi attraverso il sedimento, sul fondale dell'oceano. Il modello di movimento indica un adattamento evolutivo per la ricerca di cibo, in questo caso proprio il materiale organico presente nel sedimento.

Ci sono voluti oltre due anni di ricerche per calcolare l'età precisa delle tracce, ottenuta datando l'età di una roccia ignea (generata dal raffreddamento del magma) presente in una roccia sedimentaria chiamata siltite, presente nella zona del ritrovamento.
Il processo di datazione ha incluso il recupero di diversi campioni di roccia fossile e varie sessioni di analisi di spettrometria di massa. ''Quando si tratta di animali dal corpo molle - spiegano gli autori - non è insolito che il corpo non venga ritrovato e che le sue tracce diventino fossili''. La scoperta pone nuovi interrogativi non solo circa i tempi dell'evoluzione animale, ma sulle condizioni ambientali in cui essi si sono evoluti. ''La sfida ora è scoprire come questi animali si siano evoluti tanto da essere stati in grado di muoversi a caccia di cibo''.