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22/12/2012
La volpe artica, alopex lagopus, è un Canide di piccole dimensioni nativo delle regioni artiche. La lunghezza del tronco raggiunge un massimo di 55 cm negli esemplari maschi e la coda, di circa 30 cm, appare ricoperta da un pelo fitto e folto che costituisce un’ottima fonte di calore durante i periodi più freddi dell’anno. A differenza delle volpi comuni essa ha orecchie molto più piccole e rotonde ed un muso molto meno affinato. Il manto assume differenti toni a seconda della stagione e dell’habitat al fine di mimetizzarsi perfettamente con l’ambiente naturale: d’inverno questo è infatti di un bianco candido mentre, con l’approssimarsi della primavera e del cambiamento dei colori della natura, diventa di un marrone molto tenue. Le specie che abitano le zone costiere vengono anche chiamate volpi blu per la particolare colorazione del pelo che assumono in inverno. Abita le zone costiere e le tundre di tutte le aree circumpolari e l’Artico, in particolare la Russia, il Canada, il nord dell’Alaska, la Groenlandia e alcune alture dell’Islanda, Scandinavia e Finlandia. Anche in Svezia si contano alcuni esemplari. A caratterizzare questa specie è soprattutto l’eccezionale adattabilità agli ambienti anche meno ospitali: che si tratti di zone polari o di radure desertiche prive di vegetazione, la volpe artica mostra sempre una grande capacità di sopravvivere. Essa si nutre principalmente di uccelli, roditori e pesci ma non disdegna, quando possibile, cuccioli di foca o avanzi di cibo di uno dei suoi più temibili predatori, l’orso polare. Dopo la caccia la volpe ha l’abitudine di scavare nella neve o nella terra dei lunghi tunnel presso i quali dimorare ben protetta dal gelo dell’esterno.Le volpi artiche tendono a formare coppie monogame, vale a dire che durante la stagione della riproduzione il maschio non mai abbandonerà la femmina gravida in cerca di altre “prede”. La volpe artica partorisce nel periodo primaverile e le sue cucciolate possono raggiungere addirittura i quattordici esemplari, tuttavia la mortalità di quest’ultimi è piuttosto alta ed alla fine solo pochi di loro raggiungeranno l’età adulta.
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