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Leopardo delle nevi

tag  Leopardo  nevi  triops 

22/12/2012

Da http://www.wwf.it

Il leopardo delle nevi (Uncia uncia) possiede un pelo molto spesso, color grigio fumo picchiettato di piccole macchie e puntini scuri. Il leopardo delle nevi ha anche una lunga e grossa coda che gli serve sia per mantenere l'equilibrio che come calda sciarpa durante le notti più fredde, e un sottopelo fitto, lanugginoso che gli permette di affrontare le lunghe stagioni fredde tipiche del clima montano. Il leopardo delle nevi possiede una cavità nasale molto ampia che permettere all'aria inalata di riscaldarsi prima di passare nei polmoni. Gli arti posteriori del leopardo delle nevi sono lunghi mentre quelli anteriori sono più corti per permettergli di fare grandi salti. Il leopardo delle nevipuò misurare oltre due metri in lunghezza, di cui 90 centimetri sono di coda. E' un cacciatore prevalentemente notturno, ma a volte si mette in cerca di cibo anche durante il giorno.Scoperto solo all'inizio del secolo scorso, il leopardo delle nevi vive tra le alte montagne dell'Asia centrale, generalmente tra i 1.500 e i 6.000 metri di altitudine, in un ambiente secco, roccioso, ricco di arbusti e praterie. Ha abitudini prevalentemente notturne o crepuscolari (alba e tramonto), a seconda delle persecuzioni che subisce nelle differenti regioni. Le sue prede abituali sono le pecore selvatiche e le capre, compresa la pecora blu e argali. Tuttavia, vivendo in un terreno di montagna le prede sono scarse e il leopardo allora si ciba anche di cervi, giovani yak, asini selvatici e bestiame allo stato brado: è in grado di catturare prede tre volte più pesanti. Ha bisogno di una grossa preda ogni 10-15 giorni. Non rappresenta un pericolo per l’uomo. E' dotato di vista e udito sviluppatissimi e quando percepisce la presenza umana, cautamente si allontana.

Il leopardo delle nevi è stato ferocemente cacciato in passato per la sua pelliccia. Negli ultimi anni questo tipo di commercio a livello internazionale è notevolmente diminuito, ma la specie è ancora seriamente minacciata. Una delle minacce principali è rappresentata dal fatto che i mandriani stanno ormai trasferendo le loro greggi nei territori del leopardo. Il bestiame domestico compete con le pecore e le capre selvatiche a causa dalla scarsità di pascoli, e questo spinge le prede selvatiche in altre zone. In assenza delle prede abituali, i leopardi iniziano a predare il bestiamo d’allevamento, provocando la reazione dei pastori che non esitano a uccidere i felini.

I leopardi delle nevi vengono uccisi anche per le loro ossa, che vengono usate nella medicina tradizionale cinese al posto delle ossa di tigre. Il leopardo delle nevi, insieme agli altri grandi felini, è inserito nell'Appendice I della Convenzione sul Commercio Internazionale delle Specie in Pericolo (CITES), che assicura una maggiore protezione a livello internazionale.