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15/09/2011
L’immagine di un serpente trasportato dall’aria può sembrare materia da incubi (o richiamare un film di Hollywood), ma nelle giungle del Sud, Sud-Est asiatico, questa è una realtà.
Serpente “volante” è un termine erroneo poiché, tranne casi di forti correnti ascensionali, questo tipo di animale non può effettivamente prendere quota. Essi sono dei “planatori”, che utilizzano la velocità di una caduta libera e le contorsioni del loro corpo per prendere aria e generare un’ascensione.
Un tempo erano considerati più “paracadutisti” che “planatori”, ma recenti studi scientifici hanno rivelato dettagli minuziosi su come questi animali senza arti e a forma di tubo, possano trasformare una caduta a picco in arte del pilotaggio. Per prepararsi al decollo, un serpente volante striscerà al margine più estremo di un ramo, per poi dondolarsi, assumendo una forma a J; dopodiché si spingerà dal ramo con la parte inferiore del suo corpo, creando velocemente una forma a S, ed espandendosi di circa il doppio rispetto alla sua normale lunghezza, dando al suo corpo, normalmente rotondo, una forma concava a C, permettendogli
di intrappolare aria.
Dondolandosi avanti e indietro, questi serpenti possono effettivamente compiere dei giri nell’aria. I serpenti volanti sono tecnicamente miglior planatori rispetto ai più popolari mammiferi a loro equivalenti, gli scoiattoli volanti.
Ci sono 5 specie riconosciute di serpente volante, e sono distribuite dall’India occidentale fino all’arcipelago indonesiano. Non si sa molto di come si comportino quando sono in libertà, ma si crede che essi siano estremamente arborei, e che raramente scendano a terra. La specie più piccola raggiunge i 61 cm di lunghezza, mentre la più grande cresce fino a 1,2 metri.
La loro alimentazione varia a seconda della loro specie, ma sappiamo che mangiano roditori, lucertole, rane, uccelli e pipistrelli. Sono dei serpenti mediamente velenosi, ma i loro piccoli e immobili denti posteriori li rendono innocui per gli essere umani.
Gli scienziati non sanno quanto spesso, o esattamente perché, i serpenti volanti… volino! Ma è probabile che utilizzino queste loro acrobazie per sfuggire ai predatori, muovendosi da albero ad albero senza dover scendere giù nella foresta, e forse anche per cacciare prede.
Si pensa che una specie in particolare, il serpente "a doppia banda" (Chrysopelea pelias), sia piuttosto raro, ma i serpenti volanti sono altrimenti molto numerosi e, al momento, non vengono conservati in maniera particolare.
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