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15/09/2011
Pony originario della Camargue (Francia). Di origini antiche (conosciuto già da Giulio Cesare). Ha subito l'influsso dell'Arabo e del Purosangue inglese senza subire modificazioni dell'aspetto esteriore.
Vive allo stato brado nel sud della Francia (Delta del Rodano).
Viene utilizzato nel turismo equestre, come cavallo da mandria e come attacco leggero.
Tipo: mesomorfo.
Mantello: tipico il grigio.
Altezza al garrese: 140 cm circa.
Peso: 300 - 400 kg.
Bella testa con profilo lungo e fronte piatta.
Occhi grandi, dolci ed espressivi.
Arti molto solidi con zoccolo largo e forte.
Resistente, rustico; di carattere tranquillo ma energico.Il Camargue è in realtà un pony, altro al garrese circa 140 cm, famoso per il suo mantello bianco. Sin dall'antichità ha vissuto e proliferato nel delta paludoso del Rodano. Per questo è ovvio che la razza è una delle più primitive e sicuramente molto antica. Da sempre è stato utilizzato dai Gardiens, i butteri della Provenza, per tenere a bada il bestiame e governarlo a dovere. Nonostante questo molto esemplari vivono ancora allo stato brado, nello stesso ambiente in cui probabilmente nacque la razza. Questo ambiente paludoso a tratti può apparire abbastanza inospitale, ma il Camargue ha dimostrato nel corso dei secoli grandi doti di adattamento. Non dimentichiamo che d'inverno negli acquitrini scarseggia la vegetazione e quindi la fonte di cibo si riduce drasticamente. Molti esemplari vengono utilizzati ancora oggi nelle celebrazioni della festa della santa patrona del Camargue, Santa Sara. Sembra che lo stesso cavallo sia legato ad una leggenda riguardante l'arrivo della santa stessa, che pettinandosi sulle rive del paese sparse nel vento del polline di olivo che portò il primo albero di questo genere in Francia. La sua statua viene condotta ogni anno in mare aperto e poi riportata in trionfo alla chiesa, scortata da gitani e gardiens a cavallo. La festa avviene a maggio, la stagione migliore per i gitani e anche per i cavalli bianchi della Camargue che d’inverno trovano un magro pascolo negli acquitrini della loro regione.
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