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Tonno

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23/09/2011

Tonno

                                                                                

Il tonno è un pesce marino della famiglia dei Tunnidi e dell'ordine dei Perciformi. È l'unico pesce a sangue caldo. Diffuso nell'Atlantico e nel Mediterraneo, vive in branchi e si nutre di pesci e cefalopodi. Viene pescato con diversi sistemi, tra i quali il più classico è la tonnara, dando vita a una fiorente industria conserviera. Ne esistono diverse specie: quello del Mediterraneo (Thunnus thynnus), o tonno rosso, ha il corpo lungo fino a 3 m e pesante fino a 600 kg, con coda a semiluna, parti superiori blu-nerastro e parti inferiori biancastre o grigio argenteo; gli esemplari sono in grado di spostarsi per migliaia e migliaia di km a una velocità massima di 80 km/h. Potenti migratori, attraversano l'Atlantico in circa 120 giorni. Altre specie sono più piccole (tonnetti, Euthynnus alletteratus). 
La varietà più utilizzata per l'inscatolamento è il Thunnus Albacares oYellowfin tuna, così detto per la caratteristica colorazione gialla sulla punta delle pinne. Questa varietà vive in branchi nelle acque tropicali o subtropicali e il peso medio degli esemplari di questa specie si aggira attorno ai 40 chilogrammi. Il più pregiato (nonostante quello che dice la pubblicità) è però il Thunnus thynnus: le sue carni sono ricercatissime specie in Giappone, ove è alla base dei piatti di pesce crudo. Una varietà di qualità inferiore è l'Euthynnus pelamis o skip-jack, un piccolo tonno che raggiunge i 20 kg e dalla carne meno rosea. Dal punto di vista nutrizionale il tonno è un ottimo alimento perché ipocalorico (rigorosamente consumato al naturale) con un contributo proteico elevato e ricco di acidi grassi essenziali. Dovrebbe quindi entrare nella nostra dieta quasi quotidianamente; inoltre la sua versatilità permette di consumarlo come secondo o come base di sughi "proteici".   
L'alimentazione - Dal punto di vista alimentare il tonno è molto ricco di proteine e non è molto grasso: mentre il tonno sott'olio, anche se sgocciolato, apporta da 260 a 300 kcal per 100 g, quello fresco arriva a poco più della metà. Non ha perciò senso usare il tonno sott'olio (anche perché difficilmente l'olio è di grande qualità e si ha la pazienza di sgocciolarlo bene al fine di diminuire il contenuto calorico). Poiché fresco si consuma raramente (la ventresca, la porzione ventrale del tonno, è particolarmente tenera), il miglior modo di introdurlo nella propria alimentazione è di consumare quello in scatola al naturale, che è ancora meno calorico di quello fresco. Anche in salamoia sarebbe da evitare per l'inutile contenuto di sale che comunque si assume.
È importante notare la differenza fra il tonno e il salmone (visto che si trovano facilmente entrambi in scatola e al naturale): il tonno non possiede la quantità di grassi del salmone (alimento lipidico-proteico) ed è essenzialmente un alimento proteico. 

INFO AL. (fresco, razza yellowfin) - Proteine: 23,38; grassi: 0,95; carboidrati per differenza: 0 (fibre: 0); ceneri: 1,34; acqua: 70,99; colesterolo: 45; sodio: 37; calorie: 108. 

INFO AL. (fresco, razza skip-jack) - Proteine: 22; grassi: 1,01; carboidrati per differenza: 0 (fibre: 0); ceneri: 1,30; acqua: 70,58; colesterolo: 47; sodio: 37; calorie: 103. 


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