tag sputacchina
05/08/2012
La larva della "sputacchina" (philaemus leucophthalmus) - appartiene alla famiglia dei Cercopidi - produce sui vegetali delle masse spumose simili a saliva, entro cui si nasconde.
Se in gran numero possono provocare danni alle piante in quanto suggono la linfa con il loro rostro.
Questo animale si muove saltando e depone le uova sullo stelo delle piante.
Appena nate, le ninfe si ricoprono di una sostanza simile alla saliva, secreta da ghiandole poste sull'addome che è costituita in buona parte dalla linfa della pianta cui la ninfa è attaccata, che viene succhiata attraverso l'apparato boccale strutturato a mo' di ago di siringa.
A contatto con l'aria questa saliva forma una massa schiumosa che contribuisce a proteggere la ninfa e a nasconderla ai nemici.
La sputacchina vive in nella vegetazione, specialmente erbacea.
Per respirare, quando l'ossigeno comincia a scarseggiare, la sputacchina solleva l'addome all'esterno della massa schiumosa incamerando una preziosa riserva di aria in una cosidetta "cavità sternale" posta al di sotto dell'addome e nella quale si aprono le sue trachee.
La larva della "sputacchina" (philaemus leucophthalmus) - appartiene alla famiglia dei Cercopidi - produce sui vegetali delle masse spumose simili a saliva, entro cui si nasconde.
Se in gran numero possono provocare danni alle piante in quanto suggono la linfa con il loro rostro.
Questo animale si muove saltando e depone le uova sullo stelo delle piante.
Appena nate, le ninfe si ricoprono di una sostanza simile alla saliva, secreta da ghiandole poste sull'addome che è costituita in buona parte dalla linfa della pianta cui la ninfa è attaccata, che viene succhiata attraverso l'apparato boccale strutturato a mo' di ago di siringa.
A contatto con l'aria questa saliva forma una massa schiumosa che contribuisce a proteggere la ninfa e a nasconderla ai nemici.
La sputacchina vive in nella vegetazione, specialmente erbacea.
Per respirare, quando l'ossigeno comincia a scarseggiare, la sputacchina solleva l'addome all'esterno della massa schiumosa incamerando una preziosa riserva di aria in una cosidetta "cavità sternale" posta al di sotto dell'addome e nella quale si aprono le sue trachee.
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