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Come curare un criceto4

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01/10/2011

Come curare un criceto4

La scelta
 
Il criceto a differenza di ciò che spesso si pensa è un animaletto che comporta tante attenzioni e cure.
Una volta presa la grande decisione si può passare alla scelta del criceto, innanzi tutto è buona norma scegliere un soggetto sano e le caratteristiche per distinguerlo sono :
 
- Pelo folto e morbido - Pelo opaco e arruffato
- Corpo di forma regolare e arrotondata - Corpo magro e affusolato
- Occhi vispi e puliti - Occhi opachi e cisposi con lacrimazione
- Naso asciutto - Naso umido e gocciolante
- Orecchie di forma arrotondata, senza ferite e - Orecchie prive di qualche pezzettino e portate erette portate accartocciate
- Coda eretta, a bandiera - Coda ferita portata nascosta
- Apertura anale pulita ed asciutta - Apertura anale sporca e bagnata da feci
- Respirazione silenziosa e regolare - Respirazione difficoltosa, sibilante
- Camminata sicura - Movimenti incerti e infermità
- Atteggiamento sveglio,curioso e attento - Comporto apatico e sonnolento
 
Una volta stabilito che i cricetini che abbiamo di fronte sono sani bisognerà decidere il sesso, dato che i criceti sono animali prettamente solitari è bene non comperare la coppia.
 
 
 
Le maggiori differenze tra maschi e femmine per la distinzione:
 
- Il corpo finisce a punto - Il corpo termina in modo arrotondato
- La distanza tra l’ano e l’organo sessuale è maggiore - La distanza fra l’ano e l’organo sessuale è molto minore.
 
Se la scelta ricadrà su un unico criceto la scelta del sesso è del tutto indifferente ma nel caso si desideri acquistare 2 esemplari la scelta ricadrà o su 2 femmine delle stessa nidiata ( in modo che si conoscono da sempre e si sopportino), o invece su una coppia, essendo consapevoli che una coppia necessiterà di 2 gabbie o di una divisibile, data la forte aggressività della femmina.
Bisogna anche calcolare che una coppia annualmente ci allieterà con circa 50 piccoli in 12 mesi!!! E la sistemazione dei nascituri non sarà semplice.
 
 
Il comportamento e l’accoppiamento
 
Il criceto è un animale asociale che passa buona parte della sua vita in modo solitario,accetta la presenza di un altro criceto di sesso opposto solo del periodo dell’accoppiamento, ed essendo molto territoriale in special modo le femmine incontrando un altro esemplare si verificherà un cruento scontro che causerà la fuga del più debole il quale potrà riportare gravi ferite o addirittura soccombere sotto i morsi dell’avversario.
Tra i maschi e le femmine sono in genere più aggressive le femmine e negli scontri grazie anche alla taglia maggiore spesso hanno la meglio, questa aggressività porta la necessità di alloggiare 2 criceti in 2 gabbie diverse e farli incontrare solo per l’accoppiamento che si consiglia avvenga nella gabbia del maschio visto la sua scarsa territorialità confrontata con quella della compagna.
 
Per capire se la femmina è in calore basterà pigiare leggermente alla base della schiena in prossimità della coda, se si immobilizzerà allargando le zampe posteriori e alzando la coda capiremo che potrà avvenire l’accoppiamento.
Le femmine vanno in calore ogni 4 – 7 giorni per un giorno, ovvero per una notte, dato che sono animali notturni, e durante questo periodo marca il territorio strofinando il terreno con i genitali e lasciando gocce di urina, il maschio sentendo il segnale odoroso perderà le sue remore e si avvicinerà alla femmina.
Se si immettesse un criceto in una gabbia già occupata, condanneremo il nuovo venuto a morsi e ferite anche gravi, solo se la gabbia è molto grande daremo al malcapitato una possibilità di fuga.
Questo comportamento fortemente asociale presente nei criceti dorati non si presenta per i “cricetini russi”.
I criceti ormai allevati da anni ( si iniziò nel 1938 in America) dall’uomo sono divenuti particolarmente buoni e tranquilli ma appena arrivati nella nuova casa hanno bisogno del giusto tempo per ambientarsi, quando la conoscenza dell’ambiente casalingo e del padrone è stata fatta, allora si potrà procedere a stabilire dei contatti di amicizia, prendendolo per la gola, inizialmente offrendogli delle leccornie poggiandole sul terreno e poi gradualmente direttamente con la mano.
Quando il criceto prenderà serenamente il cibo dalle nostre mani si potrà a provare ad accarezzarlo sulla schiena se non fuggirà ne si metterà a pancia in su ma resterà sereno allora la sua fiducia è stata completamente conquistata, naturalmente dovremmo comunque essere delicati e cauti nel prenderlo in braccio, non bisognerà mai prenderlo alle spalle ne mentre stà dormendo visto che per paura e sorpresa tenderà a difendersi mordendo.
 
Alloggio
 
La gabbia per un cricetino deve misurare minimo 40x30x30 cm , le sbarre devono essere orizzontali , in modo da permettere all’animale di arrampicarsi( gioco da lui prediletto) e con una distanza tra ogni sbarra di 1 cm, naturalmente la gabbia dovrà essere di materiale metallico, perché il legno verrebbe facilmente rosicchiato.
Nello scegliere la gabbia non bisognerà lesinare sullo spazio che vorremmo offrire al nostro ospite;il criceto, infatti è un animale molto attivo che tenderà ad intristirsi ed ingrassare in uno spazio angusto.
La cassetta della gabbia andrà rivestita con 5-7 cm di sabbia per roditori ( tutolo di mais) nella quale il criceto potrà dare libero sfogo alla sua innata voglia di scavare, questa attività eviterà l’insorgere di eventuali disturbi comportamentali, quali aggressività o eccessiva timidezza.
Un alternativa alla gabbia è un ternario – acquario che nonostante protegga il criceto da correnti d’aria risulta assai scomodo per le pulizie inoltre limiterà il gioco di scalare dell’animaletto.
All’interno della gabbia si potrà alloggiare una casetta , una lettiera ( i criceti sporcano solo in un angolo solitamente) e una ruota che soddisferà il loro istinto naturale di percorrere diversi chilometri per cercare il cibo, e qualunque altro accessorio che renderà la vita meno noiosa al nostro piccolo amico ( tubi, altalene,scalette…ecc), si consiglia di alloggiare la gabbia in un ambiente non soggetto a correnti d’aria ne a sole diretto ( per i criceti il colpo di calore è mortale) inoltre dovremmo tener presente che se la temperatura ambientale è al dì sotto dei 10gradi potrà andare in letargo.
 
L’ alimentazione
 
In natura il criceto si nutre di semi, radici, erbe, insetti e piccoli invertebrati. E’ quindi decisamente un animale Onnivoro, dato che la sua alimentazione è sia vegetariana sia carnivora!
Non dobbiamo quindi dimenticare mai di questa caratteristica quando ci apprestiamo a nutrirlo, pena gravi deficienze alimentari, che possono portarlo a gravi malattie ed anche alla morte.
L’alimentazione deve essere quindi varia e composta da 4 principali gruppi alimentari:
- Alimenti secchi di base ( 120 gr ) :
Avena,frumento,semi erbe prative,mais,semi di girasole,riso ( ingredienti dei mix disponibili nei negozi), pellets per roditori, più l’aggiunta di un po’ di miscuglio per canarini che contiene miglio,panico,scagliola ecc..
- Alimenti freschi ( 80 gr ):
Verdura ( spinaci,broccoli,lattuga,cicoria,carote,piselli,rape ecc) Frutta ( mela,albicocca,banana,mora,pera,uva prugna ecc) Erbe selvatiche ( trifoglio,malva,ortica,prezzemolo,dente di leone) e semi germinati.
 
- Alimenti proteici ( 20 gr) :
Carne, yogurt, crocche per cani e/o gatti, uova sode,formaggio,ricotta, tarme della farina ecc
 
- Alimenti facoltativi – premi ( 30gr ) :
Frutta secca,dolci, fiocchi d’avena ecc
 
Tra gli alimenti di base è bene sia presente del pane secco o biscotti secchi ciò permette al criceti di limare naturalmente gli incisivi che altrimenti crescerebbero fino a creare seri problemi al criceto che finirà per non riuscire più ad alimentarsi.
Per quanta riguarda l’alimentazione fresca bisogna fare attenzione che frutta e verdura siano lavate accuratamente ed asciugate bene onde evitare eventuali forme diarroiche. Anche la verdura gelata da frigorifero può provocare diarrea e quindi necessita di riposare a temperatura ambiente prima di essere somministrata.
Bisogna fare attenzione con le dosi di cetrioli , ravanelli, melone e anguria che risultano pesanti da digerire idem per la cipolla ( meglio non inserirla nella dieta).
I fagioli, i germogli delle patate e i piccioli dei pomodori sono velenosi!!!!!!!!!!!!!
 
Per quanto concerne la categoria semi germinati ( che contengono molte vitamine) si possono preparare con queste 2 metodologie:
 
- I Germogli di frumento sono ricchi di vitamina E, e vengono dati come primo alimento solido per i cricetini di 7-10 giorni di vita. Si preparano mettendoli a bagno i acqua fredda per 24/48 ore e dopo averli scolati si lasciano maturare .
 
- Il Crescione o mix per canarini si semina in terra umida contenuta in un sottovaso ed esposto alla luce, dopo qualche giorno avremo un tappeto erboso molto apprezzato dai nostri criceti.
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Gli alimenti freschi sono però molto deteriorabili e quindi vanno rinnovati giornalmente.
Il criceto essendo come già detto un animaletto onnivoro necessità nella sua dieta un alta percentuale di proteine di origine animale, di cui a bisogno per condurre una vita sana e normale, esse devono coprire 1/3 dell’alimentazione totale, oltre a crocchette per cani o gatti si possono somministrare alimenti “freschi” come l’uovo sodo o ancor meglio delle “proteine nobili”, sotto forma di animali vivi; per questo scopo sono utilizzabili le tarme della farina, piccoli invertebrati che sono reperibili nei negozi di animali e che se si desidera si possono allevare facilmente in casa.
 
Le Regole Generali da seguire per l’alimentare bene i nostri amici sono :
 
- somministrare il cibo in ore serali , quando è sveglio
- il cibo fresco quindi deteriorabile va cambiato giornalmente
- la bottiglia dell’acqua và pulita ogni 2 giorni al massimo con acqua caldo
- l’acqua và cambiata giornalmente e non deve mai mancare
- non bisogna dare alimenti”appiccicosi”: data l’abitudine di portare il cibo nelle sacche guanciali sarà difficile da espellere
- La dispensa fatta dal criceto và controllata giornalmente per evitare l’insorgere di muffe .
- Per le femmine gravide o allattanti la dose giornaliera dovrà essere aumentata.
 
La riproduzione
 
Il criceto è uno dei mammiferi più prolifici, se non il più prolifico, perché ha un periodo di gestazione molto breve, 16-18 giorni, dando alla luce 8-10 piccoli .
Dal momento che si decide di prendere una coppia con la consapevolezza delle future nidiate sarà preferibile scegliere due soggetti di razza albina e/o crema, razze che si addicono maggiormente alla riproduzione casalinga, esse infatti sono razze particolarmente pacifiche e la coppia spesso si può lasciare unita anche dopo la nascita dei piccoli-
Il dorato e il pezzato invece sono molto aggressivi e non vanno assolutamente tenuti insieme: il maschio quindi và unito alla femmina solo per la durata dell’accoppiamento, la femmina infatti è molto aggressiva e può perfino uccidere il suo compagno.
Nella scelta della coppia sarà meglio scegliere una femmina leggermente più giovane del maschio, ma non deve avere meno di 3 mesi di vita, altrimenti per la scarsità di latte e la poca esperienza può diventare cannibale o non essere in grado di allevare i piccoli.
La gabbia che dovrà ospitare la mamma con i suoi piccoli dovrà essere di dimensioni maggiori del normale e più spazio garantiremo alla famigliola e meglio sarà, le misure minime sono 50x40x30.
Per l’accoppiamento si consiglia di introdurre la femmina nella gabbia del maschio facendo attenzione che il calore nella femmina sia presente e che sia un orario successivo al tramonto, nel caso in cui si introducesse il maschio in quella della femmina condanneremo il maschietto a forti aggressioni da parte della femmina anche se in calore pieno.
Le femmine vanno in calore ogni 4-7 giorni per la durata di una giornata ( ovvero di una notte ), l’accoppiamento vero e proprio dura pochi secondi ma si ripete parecchie volte durante tutto il periodo del calore, dopo ogni copula il maschio si pulisce i genitali mentre la femmina rimane nella posizione di irrigidimento nell’attesa di una nuova copula.
 
La gravidanza
 
Durante la gravidanza la femmina cambia il suo comportamento entrando in uno stato di forte agitazione durante il quale si preoccuperà di scegliere il nido e per prepara l’imbottitura dello stesso, nella maggioranza dei casi la sua scelta ricadrà sulla casina che riempirà con fieno e carta ( è da evitare cotone e ovatta, pericolosi per i piccoli).
La gravidanza dura in media 16/18 giorni ma in femmine primipare ( primo parto) si potrà avere un parto anticipato di un paio di giorni.
 
Il parto
 
 
 
Il parto avviene normalmente di notte e dura molto poco ; infatti 8 – 10 piccoli ( numero normale) vengono alla luce in meno di 15 minuti.
Dopo la nascita dell’ultimo cricetino viene espulsa la placenta, che viene ingerita dalla madre e serve, grazie al suo contenuto ormonale, a far iniziare la produzione di latte.
I cricetini nascono privi di pelo e con gli occhi chiusi, mostrando un aspetto abbastanza immaturo dovuto alla breve gravidanza, ma ciò non risulta un problema in quanto il loro sviluppo è rapidissimo, tanto che nel giro di 28 giorni sono già indipendenti e vanno separati dalla madre.
Perché la crescita dei piccoli sia regolare bisognerà avere nei loro riguardi particolari attenzioni :
 
- i piccoli non vanno toccati per non mascherare il loro odore con il nostro, potremmo azzardarci a farlo solo verso il 10imo giorno di vita.
 
- Il cibo andrà dato dalla persona che ha maggiore confidenza con il criceto e la gabbia non potrà essere pulita totalmente non prima del 10imo giorno dopo il parto.
 
- Dovremmo avere particolare cura per l’alimentazione; in questo momento sono molto importanti le proteine di origine animale, la loro mancanza può portare la madre a nutrirsi di una parte dei cuccioli per soddisfare il suo fabbisogno proteico.
 
- Le quantità di cibo devono essere aumentate, anche questa mancanza può portare a casi di cannibalismo
 
- Il cannibalismo può essere provocato oltre che da carenze alimentari anche da una nostra eccessiva invadenza
 
 
 
Sviluppo dei cricetini
 
I cricetini nascono piuttosto indietro nello sviluppo corporeo (anche se già hanno gli incisivi sviluppati), infatti vengono alla luce nudi e senza pelo, di colore rosa , con gli occhi chiusi, con una lunghezza di 2.5 cm e un peso di 2 g circa ma la loro crescita è molto rapida :
 
- 5 giorni : inizia a spuntare il pelo ed ad alimentarsi di cibo solido che si và ad aggiungere al latte materno
- 7 giorni : il peso raggiunge gli 8-10gr
- 15 giorni: aprono gli occhi il peso raggiunge 18-22 gr
- 25 giorni : si possono svezzare
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La femmina allatta i piccoli fino a circa 3 settimane di età anche se i cricetini si alimentano con cibi solidi già da molto tempo.
A 25 giorni andranno svezzati ed allontanati dalla madre dividendo maschi dalle femmine visto che già a questa età sono fertili e possono procreare, e accoppiandosi tra di loro, oltre ad essere un vero delitto far accoppiare a questa tenera età, sono soggetti a consanguineità e non essendo ancora del tutto sviluppati avranno seri problemi di salute.
 
 
 
Le malattie
 
 
Per il criceto vale la regola generale che è meglio prevenire che curare.
Al primo apparire di un certo malessere nell’animale è bene non indugiare, ma portarlo prontamente dal veterinario, che,con l’esatta diagnosi potrà iniziare una cura mirata.
 
I maggiori segnali di cattiva salute sono :
 
- pelo arruffato e ruvido - eccessiva magrezza- Movimenti lenti ed insicuri - tosse e starnuti
- muco nasale - regione anale sporca o bagnata
- perdita di pelo a chiazze - lacrimazione
 
Le malattie più comuni sono :
 
Rottura di un dente
Se ciò dovesse avvenire non è un grosso problema data la continua crescita dei denti ma sicuramente la causa è un alimentazione povera di calcio e di minerali, per ovviare a ciò si dovrebbe regolarmente somministrare una tavoletta di calcio ( reperibile nei negozi per animali)
Denti troppo lunghi
Se il criceto non ha a disposizione tavolette da rosicchiare o alimenti duri i denti non si limano e la loro crescita spropositata impedirà all’animale di nutrirsi condannandolo alla morte, si può risolvere il problema somministrando tavolette o alimenti sui quali limare gli incisivi e il veterinario risolverà il problema accorciando i denti con una lima apposita.
 
Allergia agli antibiotici
Il criceto dorato è allergico a : streptomicina,penicillina e procain-penicillina.
 
Diarrea
C’è un virus che colpisce i piccoli non ancora svezzati che porta l’animale malato e i fratelli ad una veloce morte, gli adulti ne sono immuni, il sintomo è solo una diarrea incoercibile
 
LCM o coriomeningite linfocitaria
È una malattia trasmessa dai topi che colpisce i piccoli sotto i 3 mesi di vita, con le dovute cure la guarigione avviene dopo 30 giorni circa, anche se l’animale una volta guarito porta addosso i segni di tale malattia ( colonna vertebrale storta, pelo arruffato,magrezza ecc) . Anche l’uomo con il contatto con feci ed urina può infettarsi, il risultato è uno stato influenzale che risulta pericoloso solo per le donne in gravidanza causando possibili malformazioni al feto o parto prematuro.
 
Cannibalismo
Il cannibalismo si presenta nel caso che : carenza di proteine animali, mancanza di latte nelle femmine giovani, invadenza da parte dell’uomo durante la crescita dei piccoli..
 
Infiammazione polmonare
Causata da un virus che provoca starnuti e fuori uscita di muco, bisogna alloggiare il criceto in un ambiente temperato a 25/27 gradi con un umidità del 40%.
 
Deficienze alimentari
Spesso si dimentica che il criceto è un animale onnivoro e una dieta sbilanciata con assenza di determinate vitamine causa forti deficienze che indeboliscono l’animale rendendolo maggiormente soggetto ad altri tipi di infezione.
 
Acari
I criceti sono spesso portatori di acari ma uno stato fisico non buono può far riprodurre eccessivamente questi ectoparassiti, per liberare il criceto da essi dovremmo usare prodotti appositi da spruzzare sulla cute.
 
Mal della coda bagnata
È un infezione che colpisce l’intestino e causa inizialmente una fuoriuscita di liquido gelatinoso che fa sì che la zona anale e la coda risulti bagnata, successivamente subentra una forte diarrea e il quadro clinico precipita velocemente. Spesso la causa è una scarsa igiene della gabbia o un alimentazione errata, la morte sovviene al massimo in 3 giorni.
Essendo un infezione a decorso rapido l’intervento veterinario deve essere più che mai celere.
 
Infiammazione agli occhi
Dovuta soprattutto a colpi d’aria o dalla polvere di una sabbia da lettiera non idonea si può curare con un decongestionante consigliato dal veterinario.
 
Tumori
Solitamente colpiscono i criceti anziani e le zone più colpite sono fegato,cute,orecchie, vista l’età dell’animale spesso l’operazione chirurgica non è risolutiva.

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